Emergenza coronavirus in Italia, le regole in zona Arancione: dagli spostamenti al mondo del lavoro, cosa cambia.
L’aumento dei contagi sta spingendo diverse regioni italiane verso la zona Arancione, che speravamo di aver ormai accantonato grazie alla campagna di vaccinazione e alle misure restrittive adottate dal governo anche nel corso degli ultimi mesi. Invece diversi comuni della Calabria sono già in arancione per ordinanze locali e la Valle d’Aosta è in zona Arancione a partire dal 17 gennaio. La buona notizia è che, alla luce delle regole sul Green Pass e sul Super Green Pass, le regole in zona Arancione non sono particolarmente stringenti almeno per i vaccinati.
Le regole in zona Arancione
Come detto, per i vaccinati le regole cambiano di poco. Chi è in possesso del Super Green Pass infatti continuerà a godere di diverse libertà.
Per i non immunizzati invece la situazione cambia. Chi è senza Super Green Pass non può accedere in bar e ristoranti. Accesso vietato anche nei locali. senza la certificazione verde rafforzata non è possibile neanche assistere a concerti o ad eventi. Il divieto riguarda sia le attività che si svolgono al chiuso che quelle che si svolgono all’aperto.
In zona Arancione scattano limitazioni anche per quanto riguarda gli spostamenti, ma anche in questo caso le restrizioni riguardano solo i non vaccinati. Chi non è in possesso del Super Green Pass non può lasciare il proprio Comune di residenza, se non per motivi di necessità, lavoro o urgenza, ovviamente. Chi invece è in possesso della certificazione verde rafforzata può muoversi anche tra Comuni.
Il Super Green Pass al lavoro
Per quanto riguarda il mondo del lavoro, come nel resto d’Italia il Super Green Pass sarà richiesto solo agli over 50, soggetti per i quali la vaccinazione è obbligatoria.
